Gli uccelli del terrore erano in grado di rilevare suoni a bassa frequenza e di regolare la forma della cornea durante la visione diurna
Author: Ilaria Pietrini
Estinzione del Permiano: quale fu il ruolo dell’acidificazione degli oceani?
L’acidificazione degli oceani è stata causata dei fenomeni vulcanici del trappo siberiano avrebbe contribuito fortemente all’estinzione di massa a cavallo tra il Permiano e il Triassico
Giochiamo a nascondino?
La plasticità fenotipica consente, mediante il cambiamento della livrea corporea, ad un piccolo pesce predatore di catturare le sue prede e riduce, a sua volta, la predazione ai propri danni
L’uomo di Neanderthal e i gioielli
Evidenze di ornamenti per i neandertaliani suggeriscono che avessero abilità tecniche e una cultura simbolica molto più sviluppate di quanto ritenuto
Coccodrilli golosi di molluschi
Scoperti fossili di diverse specie di coccodrilli e caimani che convivevano in Amazzonia intorno a 13 milioni di anni fa: la loro dieta prevalente era probabilmente a base di molluschi
Un altro Homo in Asia?
Aumentano le evidenze di lignaggi evolutivi multipli di ominidi arcaici in Asia. Ma nuove ricerche sono necessarie
Le scimmie del Nuovo Mondo arrivano dall’Africa
Evidenze di una possibile dispersione di primati dall’Africa al Sud America
Elisir di lunga vita
Come le balene artiche nella loro storia evolutiva sono riuscite a “vincere” le malattie per vivere fino a 200 anni
Vertebrati e colori: una liaison lunga 300 milioni di anni
Ritrovato fossile di pesce di 300 milioni di anni fa che probabilmente vedeva a colori / Prima evidenza a supporto dell’ipotesi che la vista a colori nei vertebrati si sia sviluppata 520 milioni di anni fa
Lemuri: studiarne il passato per capirne il futuro
Studiare il passato per capire come proteggere le specie di lemuri ancora viventi
La docilità dell’isola
Quando conviene perdere i comportamenti antipredatori?
Sulle tracce delle tartarughe
Unire lo studio dei fossili con le analisi molecolari per ricostruire la filogenesi delle tartarughe
Le zanzare si sono evolute per riconoscere il nostro odore
Il nostro odore è il motivo per cui determinate zanzare preferiscono pungere noi piuttosto che altri animali
E se l’ossigeno fosse stato troppo poco?
Concentrazioni di ossigeno ambientali pari allo 0.1% rispetto a quelle attuali avrebbero ritardato la comparsa degli animali
Bioluminescenza e convergenza evolutiva
Investigare a livello dei trascrittomi caratteri fenotipici convergenti per predire l’evoluzione di soluzioni rispetto condizioni comuni: il caso dei fotofori dei cefalopodi