All’interno della famiglia degli elapidi, la capacità di spruzzare il veleno a metri di distanza si è evoluta indipendentemente per ben tre volte. La causa di tale convergenza evolutiva potremmo essere noi
Tag: convergenza evolutiva
L’evoluzione dell’immunità secondaria, a partire dalle lamprede
Svelate le basi genetiche del riconoscimento antigene-anticorpo, coinvolto nell’immunità secondaria delle lamprede. Un caso di evoluzione convergente che può essere utile per capire meglio i meccanismi immunitari anche nella nostra specie
Geni regolatori alla base della convergenza evolutiva tra il tilacino e il lupo grigio
Nonostante la condivisione di un ultimo antenato comune risalga a circa 160 milioni di anni fa, la tigre della Tasmania e i lupi si sono evoluti in modo indipendente con una convergenza della forma del cranio quasi identica. Un nuovo studio conferma che la somiglianza tra la tigre della Tasmania e il lupo non è solo fenotipica
Regola di Gloger e mimetismo: l’equilibrio del picchio
Secondo la Regola di Gloger pattern comuni di pigmentazione del piumaggio si sviluppano sotto le influenze dell’ambiente e del clima, ma uno studio sulle specie di picchi nel mondo mostra interessanti eccezioni ancora da esplorare
Trascrittomi conservati alla base della monogamia tra i vertebrati
Perché alcune specie di animali formano coppie stabili e altri no? Secondo un nuovo studio che ha esaminato 10 specie di vertebrati, gli stessi meccanismi molecolari di regolazione genica si ritrovano in specie filogeneticamente molto distanti, indicando quindi un processi di convergenza evolutiva
Strisce sì o strisce no? Il caso dei ciclidi africani
La presenza o assenza delle strisce orizzontali dei ciclidi africani sarebbe dovuta all’azione di un unico gene, che agirebbe come soppressore. Ciò spiegherebbe come l’evoluzione possa ripetersi in tempi anche molto brevi
Gli occhi delle meduse si sono evoluti in modo indipendente almeno otto volte!
Le meduse presentano un sistema nervoso non centralizzato. Un’analisi mostra che queste semplici creature marine hanno evoluto gli occhi più volte, trasformando le cellule precursori di base in una vasta gamma di utili sistemi visivi, in modo analogo a quanto accaduto in organismi più complessi
Aye-aye: un primate con la testa da scoiattolo
Tra le stranezze dell’aye-aye, primate notturno e arboricolo, troviamo denti incisivi a crescita continua e un cranio dalla forma simile a quella degli scoiattoli. Uno straordinario esempio di convergenza evolutiva
L’evoluzione indipendente dei muscoli superveloci dei vertebrati
I muscoli superveloci che, con l’alta frequenza sincronizzata della loro contrazione, permettono l’ecolocazione dei pipistrelli o la produzione sonora di alcuni uccelli, condividerebbero lo stesso meccanismo d’azione in tutte le classi di vertebrati ma si sarebbero evoluti in modo indipendente
Perché è così difficile ricostruire la storia evolutiva dei cactus giganti
La corretta ricostruzione della genealogia dei cactus si è rivelata insolitamente difficile rispetto a quella di molte altre famiglie di piante. Un nuovo studio basato sul sequenziamento massivo dei genomi di cinque specie di cactus colonnari, tra i quali il saguaro, evidenzia i motivi di tanta complessità
Geni diversi per adattamenti uguali
Uno studio condotto su 56 specie di uccelli rivela che la convergenza evolutiva non corrisponde necessariamente alla convergenza genetica
Resistenza al veleno: un esempio di convergenza evolutiva
La resistenza a particolari tossine ha seguito un’evoluzione convergente in alcune linee di metazoi; è uno dei pochi esempi conosciuti, in cui si può osservare l’azione di questo fenomeno evolutivo anche a livello molecolare
Unicellulari-chimera: il caso dell’ocello nelle cellule planctoniche
Organelli preesistenti, poi incorporati in alcune cellule planctoniche, hanno prodotto una struttura morfologica complessa simile all’occhio. Un caso di evoluzione convergente per endosimbiosi in organismi unicellulari
Bioluminescenza e convergenza evolutiva
Investigare a livello dei trascrittomi caratteri fenotipici convergenti per predire l’evoluzione di soluzioni rispetto condizioni comuni: il caso dei fotofori dei cefalopodi
Contingenza e convergenza evolutiva
Erwin discute il ruolo della contingency (o caso) riprendendo molti degli stessi argomenti utilizzati da Gould. I ricci di mare attuali possiedono due file di placche interambulacrali perche’ discendono da poche specie – forse solo una – sopravvissute all’estinzione al termine del Permiano, durante la quale la maggior parte delle specie di echinodermi, morfologicamente molto… Continua a leggere Contingenza e convergenza evolutiva