I serpenti non uccidono per soffocamento

La morte delle loro prede sopraggiungerebbe per arresto cardiaco
Continua a leggereIl portale dell'evoluzione
La morte delle loro prede sopraggiungerebbe per arresto cardiaco
Continua a leggereTra i guppy, piccoli pesci d’acqua dolce, le femmine dotate di cervello più grande evitano con maggiore successo la predazione. Lo studio indaga le possibili relazioni tra l’evoluzione delle dimensioni cerebrali e la sopravvivenza
Continua a leggereLa plasticità fenotipica consente, mediante il cambiamento della livrea corporea, ad un piccolo pesce predatore di catturare le sue prede e riduce, a sua volta, la predazione ai propri danni
Continua a leggereQuando conviene perdere i comportamenti antipredatori?
Continua a leggereI nidiacei di una specie di uccello amazzonica eludono i predatori comportandosi come dei bruchi velenosi
Continua a leggereIl rapporto fra i predatori e le loro prede varia nel tempo. L’aumento dei primi può portare a una riduzione delle seconde; rimasti a corto di cibo, i predatori diminuiscono di numero mentre la sopravvivenza delle prede torna ad aumentare. Più prede vuol dire più nutrimento e quindi un nuovo aumento della popolazione dei predatori. E così via.Questo andamento è
Continua a leggereÈ grazie alla minaccia dei serpenti che i nostri antenati hanno evoluto capacità di visione così sofisticate: lo spiega un nuovo studio pubblicato su Pnas.Già nel 2006 Lynne Isbell della University of California aveva proposto questa teoria in una pubblicazione, spiegando come i primati avessero evoluto una dettagliata visione a corto raggio proprio per riuscire a individuare ed evitare i
Continua a leggereCon i predatori nei paraggi, il pene si allunga. No, non si tratta di una commedia hollywoodiana, ma di un divertente caso di adattamento osservato in un pesciolino caraibico. Il protagonista di questa vicenda è la gambusia delle Bahamas (Gambusia hubbsi), specie d’acqua dolce, le cui dimensioni dei genitali maschili variano al variare della presenza di predatori.La scoperta porta la
Continua a leggereOgni notte, nell’oscurità delle foreste del Sudest asiatico, si gioca una battaglia aerea tra pipistrelli e falene. Una battaglia da cui non è possibile uscire sconfitto se non a costo della morte: i primi hanno solo poche ore per cacciare quante più falene possibile e non morire di fame, mentre le seconde nella lunga notte devono schivare i costanti attacchi
Continua a leggereUn evento di speciazione, solitamente, avviene dopo l’accumulo di sufficienti differenze genetiche che impediscono alle due specie di recente formazione di generare prole fertile. Quasi sempre questo processo implica tempi lunghi e isolamento geografico. In alcuni casi, però, può essere quasi ‘istantaneo’ con una singola mutazione responsabile della notevole riduzione delle probabilità di riproduzione tra possessori di alleli diversi, rendendo
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