La prima cultura sapiens d’Europa

L’attribuzione certa di antichi resti umani come appartenenti alla specie Homo sapiens in siti caratterizzati da manufatti nello stile Proto aurignaziano e datati a 41.000 anni fa, associa per la prima volta in modo certo ai nostri diretti antenati questa cultura litica, oltre a confermare che umani anatomicamente moderni hanno convissuto per un lungo periodo di tempo con gli ultimi Neanderthal d’Europa

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L’eredità neanderthaliana nel metabolismo degli europei

Nel 2010, i ricercatori coinvolti nel Neanderthal Genome Project, coordinato dall’Istituto Max Planck di Antropologia Evolutiva di Lipsia, pubblicavano i primi risultati ottenuti dal sequenziamento del DNA dei nostri celebri antenati. Lo studio rivelò che, nonostante la loro estinzione, tracce del loro genoma sono ancora presenti nel nostro codice genetico (Pikaia ne ha parlato qui).A quattro anni di distanza da

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L’eredità dei Neanderthal

Un gruppo internazionale di antropologi e genetisti ha sequenziato un tratto particolarmente ben conservato di genoma di una donna neanderthaliana (Homo neanderthalensis) e l’ha confrontato con il genoma degli esseri umani moderni (Homo sapiens) e degli uomini di Denisova (specie non ancora formalmente nominata). Lo studio, pubblicato su Nature, mostra che Neanderthal e Denisovani sono strettamente imparentati: il loro comune

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Do you speak neanderthalian?

L’uomo di Neanderthal poteva parlare? Le analisi microtomografiche ai raggi X condotte al Centro di ricerca Elettra Sincrotrone Trieste sull’osso ioide di un Uomo di Neanderthal rinvenuto nel 1989 nel sito israeliano di Kebara sostengono fortemente questa ipotesi. Lo studio, frutto di una collaborazione internazionale fra italiani, australiani e canadesi, è stato pubblicato sulla rivista americana Plos One e illustra

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Sepolture da Neanderthal

Ormai è ufficiale: i Neanderthal seppellivano intenzionalmente i cadaveri. L’idea non è certamente nuova, dato che sono note decine di siti in cui questo comportamento sembrerebbe essere stato attuato dai nostri cugini più prossimi.Sebbene le evidenze si accumulassero nel corso dei decenni, a partire da quello, famosissimo, di La Chapelle-aux-Saints, rinvenuto da oltre un secolo (nel 1908), mancava tuttavia la

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