Evoluzione amazzonica. Allopatrica, ma non troppo

L’immensa ricchezza di specie della foresta pluviale Sudamericana è, con ogni probabilità, la conseguenza della recente comparsa di barriere geofisiche, come l’innalzamento delle Ande o la nascita del Rio delle Amazzoni. Ma invece di produrre nuove specie dividendo in modo irreversibile le popolazioni preesistenti, come ritenuto finora, queste barriere naturali sembrano rallentare il flusso di geni funzionando come ostacoli parziali all’espansione delle popolazioni

Continua a leggere

Divergenza genetica e speciazione simpatrica

La speciazione simpatrica (ovvero la speciazione in assenza di barriere geografiche ed in presenza di flusso genico) è un fenomeno la cui esistenza è stata dibattuta a lungo. Oggi che tale fenomeno è ritenuto generalmente possibile, il dibattito si è spostato su quali condizioni lo rendono possibile. In particolare, è stata sviluppata una serie di modelli teorici che sono rimasti,

Continua a leggere

La speciazione vista dal genoma

Delle tante sfide ancora aperte in biologia evoluzionistica, tra le più importanti, sia dal punto di vista teorico che empirico, c’è certamente la comprensione delle modalità mediante cui il genoma delle specie si modifica nel processo di separazione da un antenato comune. In particolare, due aspetti cruciali ancora da capire riguardano la velocità di divergenza dei genomi delle specie incipienti

Continua a leggere

La speciazione degli spalaci

Diversi sono i modi che possono portare all’originarsi di una nuova specie a partire da una già esistente: la separazione di individui della stessa specie in territori differenti a causa di barriere geografiche (speciazione allopatrica); la separazione di un piccolo numero di individui che va ad occupare un’area ai margini della nicchia della specie principale e isolata da essa (speciazione

Continua a leggere

Simbiosi e speciazione

In uno degli hotspot di biodiversità del Mondo, la regione del Capo, in Sud Africa, vivono le 114 specie di orchidee appartenenti alla sottotribù Coryciinae. Il loro areale è molto vasto, dai Drakensberg a Nord Est (pioggia estiva) fino al Namaqualand (piogge invernali). Queste orchidee attirano impollinatori producendo sostanze oleose, che sono attivamente cercate da diverse specie di api del

Continua a leggere

Effetto del fondatore e rafforzamento

Sono usciti su Science express un paio di lavori interessanti che confermano due ipotesi presenti da lungo tempo nell’armamentario degli evoluzionisti; sono l’effetto del fondatore e il cosiddetto “rinforzo” (reinforcement). L’effetto del fondatore è stato studiato in alcune popolazioni di lucertole (in realtà sono anolidi), il rinforzo in alcuni fiori del genere Phlox (P. drummondii e P. cuspidata).Nel primo caso

Continua a leggere

I maschi guidano la speciazione

Un processo di speciazione ha il suo compimento nella formazione di meccanismi di isolamento riproduttivo, che impediscono l’ibridazione delle due specie di nuova formazione. Questi meccanismi possono agire prima del momento della copula (meccanismi di isolamento riproduttivo pre-zigotici), impedendo l’incontro sessuale tra maschi e femmine di specie diverse come in seguito all’evoluzione di display di corteggiamento specie-specifici, o ad accoppiamento

Continua a leggere

Speciazione a ritmo di Surf Rock e Delta Blues

La radiazione adattativa dei fringuelli di Darwin alle Isole Galàpagos studiata dai coniugi Grant è un esempio di speciazione. Quest’ultima è un processo fondamentale nella storia evolutiva degli organismi: genera infatti nuove specie separandone una preesistente in due riproduttivamente isolate e producendo così diversità biologica. Tra i molti modi in cui questo processo può avvenire, la divergenza geografica dei segnali

Continua a leggere

Competizione, diversificazione e speciazione

Fintanto che le interazioni competitive per le risorse disponibili nell’ambiente sono limitate ci si attende un alto livello di diversificazione fenotipica. Il caso più evidente di questo tipo è la radiazione adattativa di un gruppo di organismi a partire dalla colonizzazione di un ambiente da parte di una nuova specie che, se non trova competitori, potrà liberamente proliferare e diversificarsi

Continua a leggere

“Chi sono io?” disse l’umanzé

Il sito Edge pone il suo quesito annuale, What will change everything?, chiedendo a diversi scienziati, filosofi ed intellettuali, quale fatto, in un futuro prossimo, cambierà completamente la nostra visione del mondo. Richard Dawkins propone il suo fatto epocale: un ibrido tra uomo e scimpanzé, che potremmo chiamare “umanzé” (qui citato sul The Guardian).Tra i limiti assoluti posti dal pensiero

Continua a leggere

Sviluppo e selezione sessuale nella speciazione dei coleotteri

Durante lo sviluppo embrionale le risorse da cui attingere il “materiale grezzo” per la formazione dei diversi distretti corporei sono spesso limitate: per questo motivo, nei processi di crescita e differenziamento le diverse strutture dell’organismo possono talvolta entrare in competizione. In questi casi avviene un trade-off, un compromesso, ma l’entità delle risorse investite in una struttura piuttosto che in un’altra

Continua a leggere

Rafforzamento e speciazione

Durante le prime fasi della speciazione, le specie sorelle di recente formazione non risultano completamente isolate riproduttivamente, ma spesso sono ancora interfeconde e possono dunque ibridare. Accade dunque che il conseguimento del totale isolamento riproduttivo sia raggiunto mediante il processo chiamato rafforzamento. Il rafforzamento consiste nel progressivo incremento dell’isolamento riproduttivo tra specie incipienti e si realizza in quanto gli ibridi

Continua a leggere
1 2