Scienza, clima e ambiente alla XIV edizione dei Dialoghi di Pistoia (26 – 28 maggio)

“Umani e non umani. Noi siamo natura” è il tema della nuova edizione del festival Dialoghi di Pistoia. Oltre agli incontri con scrittori e antropologi, il programma conta quattro appuntamenti dedicati alla scienza

Il festival di antropologia dei Dialoghi di Pistoia (26 – 28 maggio), ideato da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia giunge alla XIV edizione.

Il tema di quest’anno è Umani e non umani. Noi siamo natura e, oltre agli incontri con scrittori e antropologi, il programma conta quattro appuntamenti con alcuni scienziati celebri.

Sabato 27 maggio, alle 11, in piazza del Duomo, il genetista Guido Barbujani sarà protagonista dell’incontro Umani da quando? Come e perché lo siamo diventati. Barbujani ripercorre la storia dell’umanità, indagando sugli avvenimenti che ci hanno resi umani: quando ci siamo alzati su due gambe, quando abbiamo creato i primi attrezzi e quando abbiamo prodotto la prima forma d’arte.

Guido Barbujani si occupa di genetica delle popolazioni e di biologia evoluzionistica e attualmente è professore di Genetica all’Università di Ferrara. È autore di numerosi articoli su riviste internazionali, di romanzi e saggi tra cui ricordiamo: L’invenzione delle razze (Bompiani, 2006, 2018) e Come eravamo. Storie dalla grande storia dell’uomo (Laterza, 2022).

 

Sabato 27 maggio, alle 17 presso il teatro Manzoni, il meteorologo Paolo Sottocorona, terrà l’incontro “Todo cambia”. Il clima e il tempo cambiano… e noi? Come cambia il clima? Partendo da un’analisi di statistiche e casistiche, Sottocorona ci spiega la situazione reale, ragionando sull’adattamento imposto dalle nuove condizioni climatiche e invitando tutti ad agire in modo concreto il prima possibile.

Paolo Sottocorona ha partecipato alla V spedizione italiana in Antartide. È stato ospite e conduttore di numerose trasmissioni televisive come Geo & Geo e per TMC e LA7. Tra le sue pubblicazioni: Una finestra sul cielo. Manuale di meteorologia (Editrice Incontri Nautici, 1983) e un libro di divulgazione per bambini: Cosa sanno le nuvole? (Feltrinelli, 2010).

 

Domenica 28 maggio alle 10 al teatro Bolognini, si svolgerà l’incontro Pensieri bestiali. Intelligenza e coscienza tra mosche, pulcini, scimmie e bambini del neuroscienziato Giorgio Vallortigara. Il tema è l’esperienza consapevole nell’uomo: quando compare per la prima volta? Per quale ragione? Lo studioso condurrà il pubblico in un viaggio tra le menti degli animali e tra i labirinti dei primi neuroni, divagando tra romanzi e poesie. 

Giorgio Vallortigara insegna neuroscienze al Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento, di cui è stato anche direttore. Autore di numerosi articoli e testi divulgativi, nel 2016 ha ottenuto il Premio internazionale Geoffroy Saint Hilaire per l’etologia e una laurea honoris causa dall’Università della Ruhr, in Germania. Attualmente è Fellow della Royal Society of Biology.

 

Domenica 28 maggio alle 15 presso il teatro Bolognini è previsto l’incontro Alberi: il nostro presente, il nostro futuro, tenuto da Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree all’Università di Firenze.

Ferrini ci racconta il legame imprescindibile tra gli esseri umani e gli alberi, che sono simbolo di una lotta verde che ha l’obiettivo di salvare la Terra e i suoi abitanti.

Francesco Ferrini è coordinatore del Comitato Scientifico di GEA (Green Economy Agriculture) della Fondazione Caript. Fra i suoi libri ricordiamo Amico Albero (con A. Fini, ETS edizioni, 2017) e Alberi e gente nuova per il pianeta (con L. Del Vecchio, Elliot Edizioni 2022). (foto: Anneclaire Budin)


Per maggiori informazioni visita il sito dell’evento.

Fonte: Ufficio stampa Delos