Archivio categoria: Filogenesi e sistematica

Quando l’ossigeno importa

La prima ricerca viene dal Mit: si parte dal presupposto che non possono esistere fossili che risalgono a oltre 540-560 milioni di anni fa (il momento della cosiddetta Esplosione cambriana, un momento fondamentale nella storia della vita sulla Terra, quando la biodiversità aumentò rapidamente. Anche se non abbastanza rapidamente da far pensare a un atto di creazione, aggiungo). L’unico modo

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Una nuova taratura per gli orologi molecolari

Il momento esatto della divergenza tra linee evolutive, ovvero l’epoca in cui due specie viventi hanno condiviso il loro ultimo antenato comune, è non solo estremamente interessante (“quanto tempo fa ci siamo separati da…?” è una delle tipologie di domanda che si sentono più di frequente) ma anche particolarmente difficile da calcolare poiché si tratta di mettere assieme il record

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Dalla predazione alla speciazione

Un evento di speciazione, solitamente, avviene dopo l’accumulo di sufficienti differenze genetiche che impediscono alle due specie di recente formazione di generare prole fertile. Quasi sempre questo processo implica tempi lunghi e isolamento geografico. In alcuni casi, però, può essere quasi ‘istantaneo’ con una singola mutazione responsabile della notevole riduzione delle probabilità di riproduzione tra possessori di alleli diversi, rendendo

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Squali alla deriva

Un errore di rotta e un effetto del fondatore: ecco come si sarebbe originata la popolazione di squalo bianco (Carcharodon carcharias) che vive nelle acque del Mar Mediterraneo. Questo è l’interessante risultato di uno studio molecolare condotto su un campione di quattro individui provenienti da zone molto lontane del Mediterraneo: uno dalla Sicilia, uno dalla Tunisia e due dalla Turchia.

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L’origine delle talpe marsupiali

L’evoluzione convergente tra mammiferi placentati e marsupiali che vivono in ambienti dalle caratteristiche ecologiche simili è talvolta impressionante. Uno dei migliori esempi, ancora osservabile perchè non spazzato via dalla colonizzazione umana del continente australiano, è il caso della famiglia Notoryctidae, quella delle talpe marsupiali (Notoryctes typhlops e Notoryctes caurinus). Questi mammiferi sono perfettamente adattati all’ambiente sotterraneo in cui vivono e

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Tre piccole scimmie se ne vanno in Africa

L’ordine dei primati può essere diviso in due grandi gruppi: da un lato lemuri, lori e tutte le altre proscimmie eccetto i tarsi, dall’altro gli stessi tarsi e le scimmie antropoidi; è la divisione tra Strepsirrhine e Haplorrhine, e nasconde indizi sull’origine di quell’ulteriore sottogruppo interno ai primati a cui la nostra specie appartiene, le scimmie antropoidi. Nonostante i proclami

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I dinosauri prima dei dinosauri – parte seconda

La rivista Proceedings of the Royal Society B pubblica l’interessante descrzione del ritrovamento di alcune orme fossili in Polonia. Cosa hanno di interessante queste orme? Secondo gli scopritori potrebbero essere nientemeno che la testimonianza più antica di organismi simili ai dinosauri finora nota. Le impronte sono state lasciate da alcuni dinosauromorfi, un clade che comprende i dinosauri, i silesauri e

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L’importanza d’essere mandibolati

Le relazioni filogenetiche degli artropodi sono sempre state difficili da risolvere. Questo perché gli artropodi diversificarono nel Cambriano o addirittura prima. Nel ventesimo secolo si pensava che i miriapodi e gli insetti, sulla base di una comune presenza di trachee respiratorie, avessero un comune progenitore (ipotesi dei Tracheata o Uniramia). L’avvento degli studi molecolari alla fine degli anni novanta ha

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