Archivio autore: Andrea Romano

Scimpanzè e collaborazione tra estranei

La complessità del comportamento degli scimpanzè (Pan troglodytes) ormai non stupisce più. Solo da pochi mesi si è venuto a conoscenza dell’esistenza di una comunità che fabbrica strumenti simili a lance per la caccia attiva delle prede. Oggi, come si può leggere sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science, emerge che gli scimpanzè collaborano con individui anche non

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Tartarughe abitudinarie

Sembra proprio che le tartarughe marine siano particolarmente affezionate a pochi luoghi: se è risaputa la loro filopatria natale che le porta a ritornare ad ogni stagione riproduttiva nello stesso luogo di nidificazione, sicuramente è una sorpresa sapere che sono molto fedeli anche ai propri siti di foraggiamento. Questa interessante notizia proviene da uno studio effettuato da ricercatori dell’ Università

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Pianta? No, fungo!

Alcuni ricercatori della University of Chicago e del National Museum of Natural History in Washington, D.C. sembra abbiano risolto il mistero che circondava l’identità di uno degli organismi più bizzarri che siano mai esistiti sulla terra. La specie protagonista della vicenda si chiama Prototaxites e si è estinta da circa 350 milioni di anni. Fino a pochi giorni fa era

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Foresta preistorica

Una straordinaria scoperta sconvolge la paleobotanica: è stata ritrovata un’intera foresta fossilizzata datata circa 300 milioni di anni fa, nel Carbonifero. Questo ritrovamento, avvenuto all’interno di una miniera di carbone nello stato americano dell’Illinois, sebbene non rappresenti la foresta fossile più antica mai scoperta, ricopre una grande importanza per la comprensione di come appariva la copertura vegetale del periodo. La

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I tre scimpanzè

L’opinione tradizionale che vuole lo scimpanzè suddiviso in tre sottospecie, sulla base dei diversi areali di distribuzione, trova un’importante conferma da un’analisi molecolare sul genoma di questi Primati. Infatti, uno studio condotto da ricercatori di diverse università, tra cui l’ Università di Chicago e pubblicato su PLoS Genetics, ha determinato che alla divisione geografica corrisponde una consistente diversità genetica, sufficiente

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Aumentano i gorilla di montagna!

Finalmente una buona notizia dal mondo della conservazione della fauna selvatica: le popolazioni del gorilla di montagna (Gorilla gorilla beringei) starebbero attraversando una fase di incremento demografico. Questa informazione perviene dall’ultimo censimento effettuato nel Bwindi Impenetrable National Park, in Uganda, tra i mesi di aprile e giugno del 2006. La popolazione di gorilla residente in questo parco sarebbe aumentata di

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Il morso dei primi anfibi

Il passaggio dei vertebrati dalle acque alle terre emerse potrebbe essere avvenuto in seguito alla modificazione del modo di nutrirsi da parte dei primi anfibi. Infatti, secondo un recente studio condotto da ricercatori dell’ Università di Harvard e pubblicato su PNAS, Acanthostega, il primo anfibio apparso sulla terra circa 375 milioni di anni fa, avrebbe catturato le sue prede addentandole

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Sequenziata proteina del Tirannosauro

Un gruppo di ricercatori della North Carolina State University (NCSU) e della Harvard Medical School, guidato da Mary Schweitzer e finanziato dal National Science Foundation (NSF), ha recuperato una proteina da un tessuto molle di un Tyrannosaurus rex vissuto circa 68 milioni di anni fa. La notizia, apparsa sulle pagine della rivista Science, ha dell’incredibile, in quanto fino ad oggi

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Le migrazioni delle megattere

Uno studio, condotto da Kristin Rasmussen e collaboratori del Cascadia Research Collective, ha documentato la migrazione più lunga operata da una specie di mammiferi. La specie in questione è la megattera (Megaptera novaeangliae) e la distanza percorsa raggiunge gli 8400 Km, pari alla distanza tra l’Antartide e le coste centroamericane del Costarica. I ricercatori hanno monitorato numerosi individui di megattera,

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Afidi, batteri e tolleranza alle alte temperature

Una singola mutazione puntiforme in un organismo è in grado di influenzare la fitness di un’altro di una specie differente. Questo fenomeno si manifesta nell’associazione simbiontica tra l’afide Acyrthosiphon pisum e i batteri che vivono al suo interno della specie Buchnera aphidicola. Essi forniscono all’ospite gli aminoacidi che l’afide non è in grado di sintetizzare ed in cambio ottengono fonti

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Vespe e batteri

Un gruppo di ricercatori del Biocenter dell’Università di Würzburg, in Germania, ha scoperto un caso molto particolare di simbiosi tra un insetto e un ceppo di batteri. I protagonisti sono una vespa europea (Philantus triangulum) e una specie batterica appartenente al genere Strptomyces, in grado di produrre sostanze antibiotiche. In particolare, una femmina gravida di vespa coltiva all’interno di specifiche

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Come sopravvivere ai freddi polari

Come fanno i piccoli invertebrati a superare gli inverni polari non essendo in grado di allontanarsi dalle zone fredde e non potendo regolare il proprio metabolismo e la propria temperatura corporea? La risposta perviene da un gruppo di ricercatori capeggiato dal Dr. Melody Clarck dell’Antarctic Survey che ha presentato la propria ricerca al Society for Experimental Biology’s Annual Meeting di

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Marsupiale ritrovato

Una specie australiana che era ritenuta estinta da ormai 106 anni è riapparsa inaspettatamente. Si tratta di un piccolo marsupiale, il peramele o bandicot dai piedi di porco (Chaeropus ecaudatus), dotato di lunghe orecchie da dei coniglio, zampe sottili e unghie simili a zoccoli, la cui sopravvivenza era stata messa in pericolo dalla modificazione dell’habitat. Nel numero odierno di Nature

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